Sessualità aumentata: tra realtà e futuro

All’alba della quarta rivoluzione industriale e dell’Industria 4.0, della diffusione capillare di Internet e della democratizzazione delle nuove tecnologie, anche le sfere più intime dell’essere umano – come quella della sessualità – sono in rapida e costante evoluzione.

Negli ultimi vent’anni, il modo di concepire il sesso, e quindi anche di viverlo, è cambiato radicalmente. La ricerca del piacere ha iniziato ad esplorare strade mai percorse, si è inventata nuove forme, senza guardare in faccia nessuno.

Vediamo a che punto ci troviamo nel percorso verso una nuova sessualità.

 

Porno 3D

 

Il primo film porno in 3D esce in Cina ad agosto 2010. Prodotto da una casa cinematografica di Hong Kong, “3-D Sex and Zen: Extreme Ecstasy” si basa su un classico della letteratura erotica cinese, “The Carnal Prayer Mat”, che narra la storia di un giovane che scopre che la sua anima gemella è la ex moglie.

L’Italia arriva pochi mesi dopo con “Casino 45”, girato in Romagna e che vede come attore protagonista Franco Trentalance, insieme alle attrici Vittoria Risi, Alessia Donati, Fiamma Monti e Marika Ferrero.

In un momento di crisi, dovuto alla diffusione della pirateria online e dei portali gratuiti – tra cui PornHub, l’ottavo sito più visitato al mondo a giugno 2019 – il mondo del porno riesce a “tenere botta” e a reinventarsi investendo nelle nuove tecnologie.

 

Videochat

 

Mentre il porno cerca la sua strada per sopravvivere alle evoluzioni del mondo moderno, nel 2009 a Mosca nasce Chatroulette, sito web che mette in contatto via videochat sconosciuti di tutto il mondo. 

Il nome del sito gioca sul concetto di roulette russa, in quanto l’accoppiamento tra utenti che si incontreranno in chat è deciso da un algoritmo che genera numeri pseudo-casuali e quindi non è controllabile a priori. L’evoluzione spontanea e non ufficiale di Chatroulette – che incoraggia gli utenti ad avere almeno 18 anni e proibisce condotte pornografiche – è poi stata Dirtyroulette, il cui nome è esplicativo.

 

Teledildo e sex toys

 

Sempre con l’obiettivo di incrementare la sessualità umana, nei primi anni 2000 nascono i teledildo, dispositivi sessuali controllati da o attraverso un computer per provocare tecnorgasmi.

Dai primi modelli, che consentivano unicamente il controllo remoto dell’apparecchio, si è fatta molta strada, fino ad arrivare, ad esempio, a dispositivi come Real Touch, il primo dispositivo che faceva “tutto il lavoro al posto dell’uomo” – e si lubrificava e riscaldava anche da solo – e Mojowijo, coppia di vibratori da attaccare ai joystick della Wii mediante connessione Bluetooth. Assicurata anche la compatibilità con Skype, per i giochi di coppia a distanza.

I sex toys di ultima generazione, poi, sono addirittura sincronizzati con filmati porno in VR – Virtual Reality – con l’obiettivo di trasmettere vere e proprie sensazioni fisiche sincronizzate al video che si sta guardando. Per gli interessati, si consiglia un giro sul sito di Lovense, società fondata nel 2009 ad Hong Kong.

 

Sex robots

 

Ma la nuova frontiera della sessualità, come pronosticato da Frank Zappa nel suo famoso album Joe’s Garage del 1979, sono i sex robots: vere e proprie RealDoll dotate di intelligenza artificiale, come ad esempio Harmony, prodotta dalla californiana Abyss Creation (oggi Realbotix) di Matt McMullen.

In questo caso – fortunatamente – non si può neanche parlare di donna oggetto, perchè esiste anche il prototipo maschile.

E mentre utenti particolarmente soddisfatti si portano la propria RealDoll in vacanza, sostituendola o affiancandola al proprio partner in carne ed ossa, sociologi e sessuologi guardano il fenomeno con curiosità, quasi fosse una nuova puntata di Black Mirror.

 

Cosa ci riserverà il domani?

 

Quale sarà, quindi, il futuro del piacere?

Nessuno può rispondere.

L’unica cosa che possiamo fare è rimanere in curiosa osservazione delle evoluzioni di questo lato umano, troppo umano.

Con il forte sospetto che nei prossimi anni si parlerà sempre di più di sessualità aumentata.

 

TED CIRCLES

 

I TED Circles sono un nuovo format che punta a coinvolgere piccoli gruppi di persone all’interno di una discussione, su argomenti proposti ogni mese da TEDxTorino, come ad esempio la sessualità.

Per maggiori info, clicca qui.

 

VIDEOPILLOLA SUL TEMA

 

All’evento “This Must Be The Place”, organizzato da TEDxTorino nel 2017, Slavina – artista nell’ambito del pornoattivismo – parla di sessopolitica per principianti nel suo talk.