La neoedilizia che viene dal campo


Introdurre il concetto di circolarità in un settore come l’edilizia, da sempre responsabile della produzione di un’enorme quantità di scarti non riciclabili, è possibile e porta allo stesso tempo a un’innovazione capace di rendere i nostri edifici migliori e più sani. I biocompositi in canapa e calce, con le loro caratteristiche innovative, sfruttano un prodotto naturale già largamente diffuso nella sua variante legale e lo valorizzano grazie al suo uso come involucro interno negli edifici, riducendo le dispersioni di calore e l’accumulo di umidità. Nato a Lecco nel 1978 e cresciuto tra Garlate, Lecco e Abbadia Lariana, consegue la laurea in Economia Aziendale nel 2003 e un master post laurea (Economia e Commercio) in Irlanda. Decide quindi di rientrare in Italia e fondare all’inizio del gennaio 2011 a Lecco, sua città natale, Equilibrium, l’impresa sociale di cui è General Manager. Equilibrium è una società specializzata nel settore della bioedilizia che fonda il proprio core business sul cosiddetto Biomattone: un rivoluzionario biocomposito realizzato con calce e legno di canapa che non solo permette di realizzare edifici biocompatibili ad emissioni zero, ma possiede anche l’innovativa caratteristica di catturare e “trattenere” biossido di carbonio. Paolo Ronchetti fa inoltre parte del core team di The Natural Step Italia, no-profit internazionale che, attraverso ricerca, educazione e consulenza, ha l’obiettivo di supportare individui, organizzazioni e comunità ad avanzare efficacemente verso la sostenibilità


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