Slavina

L’ambito di ricerca e creazione di Slavina, artista multimedia, è il pornoattivismo.
Cresce a Roma come attivista che utilizza i media quale veicolo di informazione indipendente e diventa performer nella scena queer romana.
In Spagna dal 2005, scopre la postpornografia. Da allora nei suoi progetti (video, scrittura, teatro cabaret e laboratori) esplora la sessualità e le sue rappresentazioni attraverso l’uso dei media, senza dimenticare lo spirito DIY, per valorizzare il potenziale politico della condivisione dell’intimità.
Realizza corti porno d’autore con il collettivo di registe Le Ragazze del Porno.
Fa parte del progetto accademico performativo transazionale Zarra Bonheur insieme a Rachele Borghi e del gruppo di sperimentazione terapeutica Psicoerotica Femminista.