Piazza Carignano

Piazza Carignano è uno dei luoghi simbolo del cosiddetto salotto di Torino, la zona del centro storico dove è possibile passeggiare tra piazze e portici circondati da edifici barocchi dalla facciata austera, ma che spiccano verso l’alto con curve e slanci di creatività.

Piazza Carignano

Lo stile barocco piemontese

Questo è dovuto al volere sabaudo del re. Nessun edificio costruito a Torino sotto i Savoia doveva infatti ostentare o modificare lo stile architettonico dato alla città. Questo spiega inoltre il perché di questi edifici dalle facciate pulite ed ordinate che danno una sensazione di ordine e di coerenza.

Guarino Guarini - ritratto

Di contro però, spingeva gli architetti del ‘600 e ‘700 a sfogare la propria creatività nella costruzione di guglie e cappelle che sfrecciassero verso il cielo con motivi decorativi e costruzioni ardimentose.

Guarino Guarini

Uno dei più creativi e geniali in tal senso fu certamente Guarino Guarini. A lui si devono molti capolavori dell’arte barocca torinese. Guarini fu capace di combinare gusto e genio creativo con le esigenze di rigore e di decoro di casa Savoia.

Guarino Guarini è famoso per la costruzione di cupole che svettano su edifici austeri e rigorosi, tra le quali le cappelle della chiesa San Lorenzo e della Sacra Sindone. Le due cupole rispettivamente in piazza Castello e presso il Duomo di Torino.

Uno dei capolavori assoluti di Guarino Guarini è sicuramente Palazzo Carignano, che accoglie ed incuriosisce i turisti nell’omonima piazza, con invenzioni architettoniche uniche e avanguardistiche per il periodo.

Piazza Carignano

Piazza Carignano è una delle piazze più frequentate sia dai torinesi che dai turisti. Posta a due passi da via Roma, conserva intatto ancora lo spirito barocco ed il portato storico del Risorgimento, ricordando i fondatori e patrioti d’Italia. Ma più di tutto è una piazza ricca di locali storici, tra ristoranti, gelaterie e negozi dove concedersi una passeggiata in un luogo esclusivo.

Piazza Carignano è un omaggio alla famiglia Savoia-Carignano, ovvero agli eredi dei Savoia. Il titolo di principe di Carignano fu assegnato nel 1620 a Tommaso Francesco di Savoia, il cui erede Carlo Alberto di Savoia fu nominato re del Regno di Sardegna alla morte di Carlo Felice di Savoia.

Teatro Carignano piazza Carignano

Lasciatevi perciò avvolgere dalla meraviglia di questa piazza. Immaginando di camminare tra i reali ed i personaggi della storia d’Italia, gustando un buon gelato e magari godendo della musica improvvisata di qualche musicista di strada. Oppure con una serata a teatro al Teatro Carignano, magari dopo una buona cena in un ristorante esclusivo oppure un caffè o un aperitivo in un caffè storico nelle vicinanze.

Palazzo Carignano

Palazzo Carignano è uno dei monumenti più importanti della città di Torino e lascia stupito chiunque giunga in piazza Carignano. L’edificio è uno dei capolavori assoluti di Guarino Guarini, con un andamento ondulatorio che gioca con le forme e con i materiali. I mattoni diventano componenti in grado di ingannare l’occhio. L’effetto di vuoto e pieno crea un gioco di onde che alleggerisce il carico architettonico e al tempo stesso invita a seguire ogni curva.

Palazzo Carignano

Elementi architettonici di Palazzo Carignano

L’andamento delle curve che compongono la facciata di piazza Carignano ricrea un gioco quasi marino in pieno gusto barocco, ma al contempo è austero per via della scelta di utilizzare un unico materiale: il mattone. Pare che Guarino Guarini avesse scelto personalmente i mattoni, affinché la facciata fosse uniforme e potesse ricreare l’effetto unico che ancora la contraddistingue, con il gioco di forme concave e convesse.

Palazzo Carignano facciata ondulata

Dal Parlamento Subalpino al Museo del Risorgimento

Palazzo Carignano è parte delle Residenze Sabaude riconosciute dall’Unesco, ma è anche importante in quanto sede del Parlamento Subalpino ed in seguito del primo Parlamento italiano. Fu inoltre la sede di nascita di importanti reali di casa Savoia: Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, come riporta la targa apposta sulla facciata. Il palazzo ospita inoltre il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Palazzo Carignano Vittorio Emanuele

Piazza Carlo Alberto

Ma ciò che rende unico Palazzo Carignano è il fatto di avere una doppia facciata. Il retro del palazzo si apre su piazza Carlo Alberto. Una piccola porzione di verde del centro di Torino che rappresenta un angolo di incontro e di passaggio sia per i torinesi che per i turisti.

retro Palazzo Carignano

Piazza Carlo Alberto

In piazza Carlo Alberto si trova la sede della Biblioteca Nazionale, posta proprio di fronte a Palazzo Carignano. Inoltre a due passi vi è Palazzo Campana, sede del dipartimento di matematica dell’Università degli Studi di Torino e la sera sede dell’Università Popolare. Questo fa sì che in ogni ora del giorno la piazza sia popolata da studenti e turisti.

 

Biblioteca Nazionale Torino e piazza Carlo Alberto

Piazza Carlo Alberto di sera

Al calar del sole la piazza si riempie di giovani, famiglie e gruppi di amici che la scelgono come luogo di ritrovo. Un caffè nei numerosi bar, storici e moderni, oppure un aperitivo e quattro chiacchiere tra amici. Il tutto mentre dalla facciata illuminata svettano i capitelli e le figure di leoni e maschere che stimolano ancora, dopo secoli,  la fantasia degli osservatori.

Palazzo Carignano sera

Ma al di là del prestigio storico ed artistico vi è anche un segnale di disparità sociale al quale non si può restare indifferenti. Tra i capitelli dell’edificio fanno infatti capolino i cartoni e le coperte dei senza tettoche lo scelgono come giaciglio. I portici infatti durante le ore notturne diventano un punto di accoglienza per i meno fortunati. Un problema reale al quale spesso non badiamo, ma a cui occorre pensare: in qualche modo, tra queste pagine di storia,  chi è meno fortunato può trovare conforto.