Italia: il paese della Meraviglia

Quand’è l’ultima volta che hai provato meraviglia?

Non quella meraviglia un po’ sciapa, che ti coglie quando scopri che la bici che avevi dimenticato di legare è ancora al suo posto. E neppure quella di quando trovi 20 euro nella tasca di un paio di pantaloni che non mettevi da un po’ (io credo che siano regali dal me del passato, N.d.A).

Intendo proprio quella meraviglia autentica che ti coglie di fronte a un’idea che ti cambia la vita, o a un fenomeno così straordinario da farti dubitare della sua immediata realtà.

Probabilmente, è da un po’.

Lo credo bene! Il progresso ormai va così in fretta da lasciare alla meraviglia giusto il tempo di un selfie. Ma andiamo con ordine.

È il 1999 e io ho scroccato per la prima volta il PC di mia sorella per scaricare un’immagine per una ricerca scolastica. Avvio il download e poi vado a fare altro. Dopo un’ora, l’immagine è ancora al 79% ma eccola: la meraviglia. Ho scelto e fatto arrivare un’immagine attraverso la linea telefonica e mi sento Nikola Tesla.

Da lì è successo tutto alla velocità del web e, senza accorgermene, in un lampo mi sono trovato a inviare GIF trash e guardare film on demand su un telefono che è – probabilmente – più intelligente di un bambino di tre anni.

Ecco: la meraviglia è un istante che dura giusto il tempo di abituarcisi. E oggi la tecnologia va così in fretta che quel tempo è una fessura, l’intervallo che intercorre tra il primo e il secondo tap di un like su Instagram.

Il 10 febbraio, TEDxTorino organizza Genius Ex Machina: un evento dedicato all’uomo delle meraviglie per antonomasia, Leonardo di Messer Piero – altrimenti noto come Leonardo da Vinci. In questa occasione vogliamo scuotere le fondamenta della tua incredulità; farti ri-scoprire parte di quella meraviglia che ti è passata sotto il naso e che, complice l’eccesso di stimoli dell’era di internet, forse ti eri perso.

E te la anticipiamo in 6 punti, corrispondenti a 6 dei 15 speaker di Genius Ex Machina.

Prego, non c’è di che.

UOMINI E MACCHINE O UOMINI-MACCHINA?

Nell’era dell’automazione e del machine learning, ci si chiede sempre di più se le macchine un giorno ci sostituiranno definitivamente.

Alessia Clusini, fondatrice di Trybes Agency, è una sorta di Indiana Jones dei Big Data. A Genius Ex Machina parlerà proprio di come il lato umano dei dati ci insegna a sopravvivere alla sostituzione macchina-uomo.

SE LA CASA TE LA FA UN BOT

È possibile costruire edifici migliori? Se abiti in un palazzo non coibentato degli anni ’60, probabilmente la prenderai come una provocazione.

E invece si tratta dell’argomento – serissimo – del talk di Guglielmo Carra, ingegnere e scienziato dei materiali che si occupa sviluppo di nuove tecnologie – in particolare robot e automazione – applicate a diversi settori delle costruzioni.

DESIGNER DI TE STESSO

Chris Bangle – designer di fama internazionale – ha iniziato a sospettare che fosse possibile ripensare sé stessi attraverso gli occhi del designer, non solo secondo la dimensione fisica, ma soprattutto relazionale.

Ed è deciso a dimostrarlo sul palco di Genius Ex Machina.

A CACCIA DI EROI

Michela Murgia è una scrittrice tradotta in tutto il mondo. Ha esordito con “Il mondo deve sapere”: e quale posto migliore del palco di TEDx, per far sapere al mondo cose importanti?

A Genius Ex Machina parlerà di imprese eroiche, ma senza eroi – almeno, non quelli cui siamo abituati.

A SCUOLA DI ROBOTICA

La robotica educativa è una metodica con cui si insegna ai bambini il pensiero computazionale… giocando.

Di questo e dei risvolti sulla riduzione del gender gap nelle discipline scientifiche, grazie al gioco, parlerà Viviana Pinto (divulgatrice scientifica laureata in Matematica con specializzazione Ingegneria Matematica) a Genius Ex Machina.

Tu lo sai cos’è il pensiero computazionale? Beh, non chiederlo a me, io ho fatto il classico. Ma puoi scoprirlo partecipando all’evento del 10 febbraio!

AVERE, ESSERE O FARE?

Alessandro Invernizzi, imprenditore e innovatore sociale e Direttore Generale di Lurisia, nel 2016 combatte contro la leucemia, che lo porta a vedere il mondo in modo diverso, a mettere le persone al centro dell’azienda e a fondare il movimento dei Feliciani, gli “estremisti della felicità”.

E il 10 febbraio parlerà proprio di felicità, oggi troppo spesso legata all’essere e all’avere invece che al fare, e in particolare al fare le cose che si amano.

Ma gli spoiler da sempre ammazzano le amicizie, e non vogliamo mica che ti rovini la sorpresa: vieni a meravigliarti il 10 febbraio a Genius Ex Machina.