Tre domande per: Cristian Campagnaro

Cristian Campagnaro, ospite di TedxTorinoSalon “Alter Eco”, è Professore Associato in Design presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. In questa intervista spiega il suo interesse per i sistemi che producono benessere e valore, il rapporto tra Torino e l’economia circolare e il ruolo che hanno antropologia e design nello sviluppo di questo modello economico alternativo.

Cristian Campagnaro

Q. Quale persona, evento, esperienza rappresenta nella sua vita un turning point nel rapporto con la sostenibilità ambientale e l’economia circolare?

A. Al Prof. Luigi Bistagnino devo molto e devo molto anche a Gunter Pauli: con loro, grazie a loro, nel 2001, fresco di laurea, incominciai a indagare le connessioni nascoste tra cose e persone e a progettare sistemi che producessero benessere e valore, lì dove per altri c’erano solo rifiuti.

Cristian Campagnaro

Q. A che punto siamo, come città metropolitana di Torino, in relazione all’economia circolare?

A. La città metropolitana è in movimento su questo tema, c’è attenzione e ci sono pratiche promettenti. Ma la sfida maggiore, a mio avviso, è riuscire a sviluppare politiche efficaci – in questo le pratiche possono essere una leva – e, di ritorno, fare in modo che queste politiche diventino gesti quotidiani di noi cittadini. Ma non dimentichiamoci che il problema è il cambiamento climatico – che è un problema complesso e universale – e l’economia circolare è solo uno dei possibili approcci a quel problema.

Cristian Campagnaro

Q. Come possono cooperare antropologia e design, secondo l’esperienza del progetto “Abitare il dormitorio”, per incentivare pratiche di economia circolare?

A. Nella mia esperienza, antropologia e design si integrano e si corrispondono nei progetti che prevedono un coinvolgimento del capitale sociale e umano. E, sempre nella mia esperienza, progetti e pratiche di economia circolare non possono prescindere da nuove e innovative forme di attivazione e valorizzazione delle persone e delle comunità. Nel concreto, ogni progetto è diverso, cambiano i contesti, le risorse, i vincoli: per questo sono utili osservazioni approfondite e attente, e capacità di visioni di possibilità. Qui vedo il contributo delle due discipline…

Cristian Campagnaro